Giorno 1: Roncisvalle
Il vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici parte da Roncisvalle, piccola città dei Pirenei vicina al confine tra Francia e Spagna, facilmente raggiungibile da Pamplona. I solidi muri della Collegiata testimoniano come il paese fungesse da rifugio per viandanti e pellegrini durante i freddi inverni, oltre alle battaglie che fanno di Roncisvalle luogo di leggende, miti e incontro tra culture.
Giorno 2: Saint Jean Pied de Port – Roncisvalle (28 km; +/-892 m)
Dopo colazione consegna delle biciclette e transfer privato a St. Jean Pied de Port, punto di partenza ufficiale del Cammino di Santiago. Questo primo giorno sarà una vera sfida, 28 km di salita per 892 m di dislivello totali. Gli straordinari panorami dei Pirenei vi aiuteranno di certo a sopportare la fatica nel conquistare il Passo dove Carlo Magno combatté la celebre battaglia nel Medioevo.
Giorno 3: Roncisvalle – Pamplona (47 km; +/-227 m)
La seconda tappa del vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici si sviluppa principalmente in discesa, anche se ci sono delle salite per superare due piccoli passi di montagna, Mezquiriz e Alto de Erro. Dopo la montagna si scende verso Pamplona. Si pedala attraverso una zona tipica della Navarra Pirenaica, dove in ogni villaggio c’è un alto muro che serve per giocare al tradizionale gioco della “Pelota Basca”. Si entra a Pamplona costeggiando il fiume, in uno dei più bei tratti del Cammino di Santiago. Pamplona è famosa nel mondo per la corsa dei tori durante la festa di San Firmino, che si tiene a metà luglio, celebrata da Hemingway nel suo romanzo Fiesta. Il suo bel centro storico monumentale, con le viuzze e i molti piccoli negozi che vendono prodotti locali, rendono molto piacevole questa sosta. Da non perdere i tanti bar per gustare tapas fantastiche.
Giorno 4: Pamplona – Estella (49 km; +/-565 m)
Lasciando Pamplona, il Cammino di Santiago prosegue in direzione sud-ovest. Si lasciano i boschi dei Pirenei, ma ben presto in lontananza, si vede il Parco Naturale Urbasa e le montagne di Vitoria. Per i primi chilometri si pedala lungo una bella strada asfaltata che sale dolcemente fino a 686 m. Si raggiunge poi Puente de la Reina. Qui, Carlo Magno, si fermò dopo aver combattuto per conquistare la Navarra, ottimo anche come luogo di sosta per recuperare le forze. Si prosegue attraversando il fiume Arga, e ci sono ancora due piccole salite per raggiungere Estella. Questa tranquilla cittadina è ricca di storia: il Ponte di Carcel, Piazza San Martín, il palazzo del re di Navarra del XII secolo, le chiese di San Pedro, San Miguel e San Juan.
Giorno 5: Estella – Logrono (50 km; +/-439 m)
La tappa odierna della vostra avventura sul Cammino di Santiago in bici è molto varia, con piccole salite e un bel po’ di chilometri in bicicletta su terreno pianeggiante o in discesa. Mentre si lascia Estella, non dimenticate di fare la breve variante per prendere un sorso d’acqua dalla Fuente del Vino, Fontana del Vino, accanto al Monasterio de Irache. La città romana di Los Arcos, circa a metà strada, potrebbe essere l’ideale per una pausa pranzo. Si pedala lungo il Cammino di Santiago tra campi coltivati verso Viana, prima di arrivare a Logroño, la capitale della regione della Rioja, famosa a livello internazionale, per i suoi eccellenti vini. Città vivace e allegra ricca di monumenti: la Plaza del Mercado, i palazzi medievali, la bella Cattedrale e la chiesa di Santa María.
Giorno 6: Logrono – Santo Domingo de la Calzada (54 km; +/-566 m)
L’itinerario di oggi presenta alcune salite lunghe, ma molto graduali, seguite da discese. Si pedala attraverso città di grande valore storico e artistico, come Nájera, l’antica capitale del Regno di Navarra, che merita sicuramente una sosta. Da Nájera, si seguono piccole strade secondarie con poco o nessun traffico, per godersi tutta la tranquillità di questa zona di La Rioja. Negli ultimi 8 km si pedala in discesa e in pianura, fino a raggiungere Santo Domingo de la Calzada, una città strettamente legata al Cammino di Santiago. San Domingo, da cui prende il nome, ha dedicato tutta la sua vita alla costruzione di strade, ponti e ospedali per aiutare i pellegrini in cammino verso Santiago. Tutta la città è fortemente influenzata dal Cammino, e merita una visita accurata.
Giorno 7: Santo Domingo de la Calzada – Burgos (74 km; +/- 520 m)
Il vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici prosegue sull’altipiano castigliano, la Meseta, una terra aspra dove gli inverni sono freddi, e punteggiata da campi di cereali. Da Santo Domingo de la Calzada, a Burgos, si seguirà il tracciato della N-120, pedalando lungo strade parallele per evitare il traffico. È consigliata la pausa pranzo a Belorado, una tranquilla cittadina tipica della Castilla, con un ricco valore storico. Si attraversa poi, il valico di Pedraja, a 1090 metri, lungo la N-120, e si prosegue in leggera discesa e in piano. Burgos, la meta odierna, è una città vivace e accogliente, dove potete visitare una delle più belle cattedrali spagnole in stile gotico, iscritta nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Per la cena vi consigliamo una passeggiata giù per Calle San Lorenzo, per gustare uno dei migliori menu del pellegrino dell’intero Cammino di Santiago.
Giorno 8: Burgos – Fromista (76 km; +/-414 m)
La tappa di oggi del vostro Cammino di Santiago in bici è piuttosto lunga, ma quasi completamente pianeggiante. Lasciando Burgos lungo la N-120, si prendono strade secondarie, con la pianura coltivata a cereali a perdita d’occhio, nel vasto e aspro paesaggio castigliano. Ci sono due piccole salite prima di raggiungere la tranquilla cittadina di Castrojeriz. Questa piccola città, di appena 600 abitanti, nasconde dei tesori sorprendenti: una fortezza Romana e Visigota, un castello del XI secolo e un monastero del pellegrino. Da qui in poi, l’itinerario è solo pianeggiante, passando dalla provincia di Burgos a quella di Palencia. La giornata termina a Fromista, dove si trova la chiesa romanica meglio conservata di tutto il Cammino di Santiago, la Chiesa di San Martín.
Giorno 9: Fromista – Sahagun (61 km; +/-270 m)
Questa tappa del Cammino di Santiago in bici si snoda attraverso ampie zone poco ombreggiate, per cui si consiglia di portare molta acqua e di riposare ogni volta che potete, all’ombra di un albero o di un edificio. I primi 20 km che portano alla città medievale di Carrión de los Condes, sono pianeggianti e su strade secondarie tranquille. Questo è un buon posto per la pausa pranzo, o, in alternativa , si può proseguire sempre su un terreno facile, fino a Calzada de los Molinos o Quintanilla de la Cueza. Si prosegue poi fino a raggiungere Sahagún, nella provincia di León. Sahagún è stata fondata prima della conquista romana della penisola iberica, ed è ricca di storia e monumenti: qui, nel X secolo, fu fondato uno dei più importanti monasteri benedettini del Cammino di Santiago.
Giorno 10: Sahagun – Leon (56 km; +/-298 m)
Una giornata in bicicletta su un terreno abbastanza pianeggiante, ad eccezione di una piccola salita prima di avvicinarsi a León. Da Sahagún a Mansilla de las Mulas, si percorre una bella e facile strada secondaria, con bei panorami e dal Burgo Ranero a Mansilla, troverete diversi angoli ben ombreggiati dove fare un picnic. Da Mansilla è possibile seguire la N-601, e dopo la salita al passo del Portillo, si arriva a Leon, capoluogo dell’omonima provincia. Passeggiando per Leon si possono vedere i segni della storia, dai barbari ai Romani, passando attraverso i visigoti e i musulmani: tutte queste culture hanno lasciato tracce in molti angoli della città. Leon è stata la capitale dell’antico regno delle Asturie, baluardo delle guerre contro i Mori per la riconquista della penisola, e vale la pena visitare la splendida Cattedrale gotica, le antiche mura romane, e perdersi tra i vicoli dei barrio Húmedo, per gustare le fantastiche tapas in uno dei numerosi bar.
Giorno 11: Leon – Astorga (44 km; +/-250 m)
Appena lasciata Leon, il vostro viaggio lungo Cammino di Santiago in bici vi offrirà una magnifica vista sulla catena montuosa dei monti Cantabrici. Tra distese di campi coltivati, arriverete ad attraversare il fiume Orbigo, passando per uno dei ponti medievali meglio conservati della regione. L’Hospital de Órbigo fu una residenza del Templari durante il XIII secolo. Da qui, solo pochi chilometri vi separano da Astorga, dove vale la pena esplorare le mura romane, le terme, la grande cattedrale del XVI secolo, e il Palazzo Vescovile progettato dal famoso architetto Gaudí.
Giorno 12: Astorga – Molinaseca (49 km; +/-707 m)
Il vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici prosegue attraverso la regione di Maragatería, una zona di piccoli villaggi con case in pietra rossa e chiese dall’architettura molto particolare. Abbandonate le pianure castigliane, pedalerete verso le montagne di Leon e il punto più alto di tutto il Cammino di Santiago, la mitica Cruz de Fero, a 1505 m, dove è tradizione lasciare una piccola pietra portata da casa. Gli ultimi chilometri scendono molto ripidamente a Molinaseca. Durante la discesa, si consiglia vivamente una sosta nel pittoresco villaggio di El Acebo. Molinaseca è una città medievale ben conservata, con un magnifico ponte del XVI secolo. La sua via principale è molto bella, e conserva l’essenza della regione El Bierzo, con grandi case in pietra e balconi in legno. Il fiume che l’attraversa, le sue due belle chiese e le case di pietra, fanno di questa città uno dei luoghi più carismatici del Cammino di Santiago.
Giorno 13: Molinaseca – Ferrerias/O'Cebreiro (49 km; +/- 671 m o 58 km; +/-1371 m)
La tappa di oggi del Cammino di Santiago in bici si svolge su terreno collinare con facili saliscendi. Ci sono due città interessanti, lungo la strada, che vale la pena di fermarsi e visitare: Ponferrada e Villafranca del Bierzo. Ponferrada è la capitale della regione, e conserva uno spettacolare castello templare, difeso da dodici torri che rappresentano le costellazioni. Lungo la via stretta che conduce dal castello alla piazza principale, troverete anche il convento della Concezione del XVI secolo, la torre dell’orologio, della stessa epoca, e il museo regionale. Lasciata Ponferrada, si attraversano le pianure della regione del Bierzo, famosa per la coltivazione di alberi da frutto e per i vigneti. Si raggiunge poi, la graziosa cittadina di Villafranca del Bierzo, dove si trovano numerosi e piacevoli ristoranti con terrazze all’aperto. Da Villafranca, altri 20 km di facile salita, vi portano alla frazione di Ferrerias e al vostro hotel per la notte, ai piedi del valico di O’Cebreiro.
Giorno 14: Ferrerias/O'Cebreiro – Sarria (36 km; +/-958 m o 45 km; +/-258 m)
Oggi affronterete la ripida salita di O’ Cebreiro, per raggiungere l’omonimo e curioso paese sulla collina, dove una sosta è d’obbligo per riprendere le forze e ammirare il panorama. Siete ormai in Galizia, di fronte ad un paesaggio decisamente mutato, di verdi vallate. Non solo il paesaggio, ma anche la cultura, l’idioma, la gastronomia che animano questa regione, sono diversi. Godetevi la bellissima discesa verso Samos, dove si trova uno dei più vecchi e bei monasteri benedettini di Spagna, un compendio di stili, un’armoniosa stratificazione di Romanico, Gotico, Rinascimentale e Barocco. Il vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici prosegue poi per Sarria, la più grande città lungo il Camino, tra Ponferrada e Santiago. Il vecchio centro storico, in alto sulla collina, lungo la strada principale Rua Maior, è decorato da case tradizionali e palazzi del XVIII secolo, una chiesa del XIX secolo, “Santa Marina”, il “Tempio di Salvador”, risalente al XIII secolo, e dal “Convento della Maddalena”. In Calle Benigno Quiroga, si trova un negozio interessante che vende tutte le cose che potrebbero servire lungo il Cammino di Santiago, la Peregrinoteca.
Giorno 15: Sarria – Palas del Rei (48 km; +/-1177 m)
La tappa odierna lungo il Cammino di Santiago in bici corre attraverso un bel paesaggio rurale punteggiato di piccoli villaggi, lungo strade alberate e antichi sentieri. La sosta per il pranzo è consigliata a Portomarín. Nel 1962, l’antico paese di Portomarín, fu inondato per la costruzione della diga, e la chiesa di San Nicolás (oggi San Juan) e altre costruzioni, furono trasferite, pietra per pietra, nell’ubicazione attuale: i numeri di identificazione sono ancora visibili in molte pietre. Da Portomarín, una lunga ma agevole salita, porta a Palas de Rei. Questo tratto del Cammino fu protetto, a partire dal 1184, dai cavalieri dell’ordine di Santiago.
Giorno 16: Palas del Rei – O’ Pino (61 km; +/-1177 m)
Oggi non vi aspettano importanti salite, ma una serie di saliscendi continui che renderanno la pedalata piuttosto impegnativa, ma ormai manca poco al termine del vostro viaggio sul Cammino di Santiago in bici. Pedalerete attraverso il paesaggio galiziano, dove incontrerete le città di Melide e Arzua. Melide è famosa per le pulperìas, dove viene servito un gustoso polpo: una delle più caratteristiche è Ezequiel, dove le uniche portate sul menu sono polpo, vino e pane. In seguito, si raggiunge Arzúa, dove ci sono diversi ristoranti. Questa zona è famosa per i suoi formaggi a pasta molle, come il queso de tetilla.
Giorno 17: O’ Pino – Santiago de Compostela (27 km; +/-499 m)
L’ultima tappa del Cammino di Santiago in bici vi aspetta: prima di arrivare alla fine, affronterete due salite al termine delle quali vi troverete sul Monte do Gozo, da dove vedrete, in lontananza, per la prima volta, la Cattedrale di Santiago. Soli pochi km vi separano dalla città, dove ad accogliervi, vi aspetteranno moltissimi monumenti. Potete raggiungere la Cattedrale direttamente in bici.
Giorno 18: Santiago de Compostela
Dopo colazione, termine dei servizi e partenza individuale.
Spagna
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