Giorno 1: Miranda do Douro
Un transfer vi condurrà dall’aeroporto di Porto al punto di partenza del vostro tour, Miranda do Douro: godetevi il bellissimo paesaggio e gli scenari lungo la strada. Anche il paesaggio del Canyon del fiume Douro e le sue scogliere, alte oltre 200 metri, vi affascineranno. Una volta giunti a Miranda do Douro, concedetevi una passeggiata nella cittadina, con le sue tipiche case bianche e le strette stradine acciottolate.
Giorno 2: Miranda do Douro – Mogadouro (47 km)
La prima tappa del vostro tour del Portogallo in bici vi condurrà attraverso la Riserva Naturale Internazionale del Douro, un altopiano noto per la sua natura selvaggia. Il tratto che percorrerete vi porterà attraverso una terra tranquilla, popolata da oltre 170 specie di uccelli, cinghiali e dal lupo iberico. Anche le capre e il bestiame non turbano la quiete del paesaggio. Nel cielo potreste anche avvistare una rara aquila reale o un avvoltoio egiziano.
Giorno 3: Mogadouro – Torre de Moncorvo (38 o 48 km)
La tappa di oggi vi porterà lungo quella che fu una linea ferroviaria. Questo percorso attraversa foreste, campi, un tipico paesaggio agricolo e alcuni boschi. Sebbene i pastori che incontrerete non parlino la vostra lingua, sono estremamente cordiali. Proseguirete attraverso gli uliveti e i mandorleti del Portogallo in bici, fino a raggiungere la medievale Torre de Moncorvo, la capitale del festival del fiori di mandorlo. Sarete accolti calorosamente in un’elegante casa di città, dove avrete la possibilità di assaggiare dei deliziosi liquori fatti in casa, che si sposano magnificamente con le mandorle Moncorvo, coltivate dai locali.
Giorno 4: Torre de Moncorvo – Vila Flor (29 o 38 km)
Oggi pedalerete lungo il fiume Douro per la prima volta. Preparatevi per panorami mozzafiato e paesaggi magici. La discesa al fiume vi porta attraverso uliveti che producono alcuni dei migliori oli d’oliva del mondo. Proprio oggi infatti, pernotterete in un’azienda agricola che produce olio d’oliva tradizionale e biologico. Per cena vi verranno serviti alcuni dei migliori piatti della cucina locale: formaggi fatti in casa, salsicce, pane, olio d’oliva, arance coltivate in casa e vino fatto in casa. Situata apparentemente nel bel mezzo del nulla, l’atmosfera è così tranquilla e il cielo notturno così limpido, che una passeggiata, dopo cena, per osservare le stelle, si rivelerà irresistibile.
Giorno 5: Vila Flor – Sabrosa (29 o 31 km)
La regione vinicola dell’Alto Douro è famosa per i suoi vini, soprattutto per il vino Porto. I vigneti a terrazze, tipici della regione – dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Unesco – sono stati costruiti dagli uomini sulle colline. Le tenute, o quintas, che producono il vino, sorgono con orgoglio tra i vigneti, i cui nomi sono chiaramente visibili a tutti coloro che passano. Quando arriverete in riva al fiume, caricherete la bici su una barca Rabelo e vi godrete il viaggio fino a Pinhão, la tappa successiva, attorno alla quale si trovano la maggior parte delle famose tenute vinicole di Porto. Non dimenticate di visitare la stazione ferroviaria splendidamente piastrellata! La casa seicentesca dove pernotterete, si trova sulla collina sopra la città e offre una vista magnifica.
Giorno 6: Sabrosa – Peso da Régua (31 km)
La prossima tappa del vostro tour del Portogallo in bici, inizia con un sentiero che vi porterà lungo le strade secondarie della valle del Douro, per proseguire su una dolce pista ciclabile che ritorna sulla riva del fiume. I panorami che vedrete saranno da mozzafiato, come se la Valle del Douro volesse assicurasi che non dimenticherete mai la sua magia, una volta rientrati a casa. Alla fine, arriverete a Peso da Régua, il centro della regione vinicola del Porto e la capitale del distretto del Douro. Il proprietario di una delle quintas vi accoglierà con un buon vino sulla terrazza e vi inviterà a condividere un’esperienza culinaria.
Giorno 7: Peso da Régua – Porto
Scendete fino alla riva del fiume, nel quartiere medievale della Ribeira. Porto è un gioiello storico con oltre 150 monumenti dichiarati Patrimonio Unesco. Pedalate tranquillamente lungo la riva del fiume, oltre il famoso ponte Eiffel e attraverso le case dei produttori di Porto, che si innalzano in salita, dalla riva meridionale del fiume Douro.
Giorno 8: Porto
Giornata libera.
Giorno 9: Porto
Giornata libera.
Giorno 10: Porto – Furadouro (42 km)
Oggi lascerete il trambusto della città per raggiungere la pace e la tranquillità della Costa Atlantica. Pedalerete attraverso le numerose cittadine che si annidano lungo la costa e dentro a boschi di pini. La giornata termina a Furadouro, una città ospitale, famosa per il suo pesce eccellente. Buon appetito!
Giorno 11: Furadouro – Aveiro (39 km)
La tappa di oggi del vostro viaggio attraverso il Portogallo in bici è un piacevole giro attraverso la Riserva Naturale Protetta delle dune di São Jacinto. Questa tappa però, non sarebbe completa senza una visita a Costa Nova, una piccola città con un pittoresco centro di case a strisce colorate. Se avrete tempo, potrete concedervi un viaggio su un Moliceiro, le barche di legno colorate e dipinte a mano, utilizzate per raccogliere le alghe lungo i canali per i quali Aveiro è chiamata la Venezia portoghese. Non mancate di visitare le saline e godetevi le meravigliose proprietà calmanti del sale marino, mentre immergete i piedi in piccole vasche.
Giorno 12: Aveiro – Mira – Figueira da Foz (35 km)
La tappa di oggi è un ottimo mix di spiagge, pinete e sentieri lungo il fiume. Giungerete a Mira, un piccolo villaggio di pescatori, dove l’attività principale è la pesca artigianale con barche colorate, un tempo trainate da buoi. Lasciate ispirarvi dalle splendide case a strisce colorate e dalla gente amichevole del luogo. Osservate l’effetto dorato del sole sulla sabbia, sul mare, sulla vegetazione e sui colori contrastanti del paesaggio. Assicuratevi poi, di visitare il fantastico villaggio di pescatori di Praia de Mira, per scoprire le tipiche case in legno colorate chiamate palheiros e concedetevi le squisite specialità gastronomiche a base di pesce fresco del posto. Un transfer collettivo vi condurrà poi a Figueira da Foz, la destinazione ideale per riposare.
Giorno 13: Figueira da Foz – São Pedro de Moel (65 km)
Questa tappa vi porterà lungo la Costa d’Argento portoghese e attraverso il Pinhal de Leiria, la grande pineta piantata nel XV secolo per produrre il legno delle caravelle su cui gli scopritori portoghesi solcarono i sette mari. Il sentiero segue una pista ciclabile lungo l’Estrada Atlântica fino a São Pedro de Moel, un’elegante località balneare, situata in una radura nella foresta. Famosa per il surf, la splendida spiaggia, è delimitata, a nord da rocce scoscese e, a sud da un piccolo ruscello. Provate a pescare al largo delle rocce vicino al faro, dove le scogliere attirano diverse specie di pesci saporiti, in particolare spigola e orata.
Giorno 14: São Pedro de Moel – Óbidos (49 km)
Oggi visiterete due città amate dai visitatori del Portogallo: Nazaré e Obidos. Nazaré, forse la città di pescatori più famosa del Portogallo, è nota anche per la sua bellissima spiaggia ed è unica per molti aspetti. La sua atmosfera d’altri tempi, l’allegria che si respira e le tradizioni millenarie, la rendono un luogo speciale da visitare. Le strette barche da pesca in legno e dipinte con colori vivaci, i loro archi alti e curvi, ricordano le imbarcazioni dei fenici, che per primi visitarono la zona. Altre tradizioni antiche sono le gonne a sette strati che indossano ancora le pescatrici, assieme agli zoccoli di legno e al velo prevalentemente nero. In cima all’alta scogliera che domina la spiaggia, la vista sul mare è mozzafiato. Óbidos, la vostra destinazione finale di oggi, è un’affascinante cittadina fortificata che fa pensare a un set cinematografico medievale. La città è stata accuratamente preservata e i suoi abitanti sono orgogliosi di aver mantenuto lo stile architettonico dei secoli passati, i monumenti, le stradine tortuose e le case bianche con finestre e terrazze piene di fiori. Le pareti ricoperte di piastrelle blu del XVIII secolo, all’interno della porta meridionale che funge da ingresso principale, sono particolarmente impressionanti.
Giorno 15: Óbidos – Lisbona
Dopo colazione, lascerete le biciclette in hotel e un trasferimento vi porterà al vostro hotel a Lisbona dove, dopo il check-in, avrete un sacco di tempo libero per esplorare la città. Lisbona è una città romantica e affacciata sul mare, che ha sempre plasmato il suo destino. Iniziate con due monumenti storici, vicini l’uno all’altro, sulle rive del Tago: la Torre di Belem e il Monastero di Jerónimos. Entrambi siti Patrimonio Unesco, sono noti per la bellezza dell’architettura manuelina. Alfama, il quartiere più antico di Lisbona, è da non perdere. Disteso sul pendio sud-orientale della collina dominata dal Castello di São Jorge, il pittoresco quartiere, è composto da un labirinto di stradine, vicoli tortuosi e ripide scalinate. Il Bairro Alto, un pittoresco quartiere popolare del XVI secolo, è stato, per tanto tempo, il ritrovo di scrittori e artisti bohémien. Le sue strade sono tranquille durante il giorno, ma di notte, vengono trasformate dalla vivace vita notturna della città. Dietro le facciate colorate e coperte di graffiti, troverete una varietà di ristoranti tradizionali e internazionali, Case del Fado piene di turisti e una moltitudine di bar e negozi che rimangono aperti fino a tarda notte.
Giorno 16: Lisbona
Dopo colazione, trasferimento all’aeroporto di Lisbona e termine dei servizi.