Le Cinque Terre in Bici e Barca

Il vostro tour delle Cinque Terre in bici parte da La Spezia in direzione Biassa, caratteristico borgo collinare di antichissima origine, un belvedere sulla città e sul Golfo dei Poeti. Le architetture di principale interesse sono la chiesa di S. Martino che, nonostante le ripetute trasformazioni, conserva ancora il suo stile romanico e i resti del duecentesco castello di Coderone, posto su un’altura fuori dal paese e avamposto genovese contro Pisa. Si prosegue quindi lungo la Via dei Santuari, percorso di grande interesse storico e naturalistico, che collega tutti e cinque i santuari legati ad ognuno dei borghi delle Cinque Terre, una sorta di Via Crucis, percorsa ancora oggi dai fedeli durante le ricorrenze annuali.

Al termine del tour delle Cinque Terre in bici, a Monterosso al Mare, ci si imbarca per giro delle Cinque Terre viste dal mare: uno spettacolo decisamente unico. Il tour terminerà con un giro delle isole dell’arcipelago, che si trova nelle acque antistanti Porto Venere e che comprende le tre isole Palmaria, Tino e Tinetto. Il Tino, dove si trovano interessanti reperti storici risalenti all’XI secolo e la chiesa dedicata al culto di San Venerio, è zona militare e l’accesso è consentito solamente in occasione delle festività in onore del santo (13 settembre). Si possono vedere i ruderi dell’antica abbazia dedicata al santo, edificata nell’XI sec. quale trasformazione della cappella costruita nel VII secolo, nel luogo dove fu ritrovato il corpo di Venerio, morto in eremitaggio al Tino. L’isolotto del Tinetto, spoglio di vegetazione, conserva antiche testimonianze, sotto forma di ruderi, della presenza di comunità religiose. Delle tre isole dell’arcipelago, la Palmaria è quella più frequentata e conosciuta, probabilmente per la limpidezza delle acque che ne lambiscono i litorali. Il versante orientale dell’isola scende gradualmente fino al mare, coperto da una ricca vegetazione di tipo mediterraneo; l’occidentale invece, è definito da ripide scogliere che raggiungono i 188 m di altitudine. Sull’isola troviamo il Forte Umberto I, oggi Fortezza del mare, costruito nel secolo scorso sotto l’amministrazione sabauda del Conte Cavour e adibito a carcere fino agli anni ’50. Godetevi i profumi e i colori delle ginestre, le cisti dalle vivaci fioriture, le orchidee selvatiche, i mirti dall’aroma delicato e le altre piante della macchia mediterranea; l’insenatura del Pozzale, dove si trovano alcune cave di portoro, il caratteristico marmo nero pregiato con screziature chiare, attive fino a pochi anni fa; la Grotta dei Colombi dove furono ritrovati resti umani ed animali risalenti al Neolitico.

Le case-torri colorate di Porto Venere, la chiesa di San Pietro, con la sua inconfondibile sagoma e le imponenti pareti calcaree del Muzzerone, faranno da sfondo al nostro aperitivo in barca a base di prodotti locali.