Giorno 1: Bordeaux
Arrivo individuale a Bordeaux, consegna delle biciclette e del materiale informativo riguardante il tour. Dedicate un po’ di tempo ad esplorare questa meravigliosa città, Patrimonio Unesco. La Garonne vi inviterà a passeggiare sulle sue sponde, o ad andare alla scoperta delle meraviglie della città a bordo di un battello.
Giorno 2: Bordeaux – Entre-Deux-Mers (55 o 60 km)
Questo primo itinerario in bici vi porterà alla scoperta della regione vinicola di Entre-Deux-Mers pedalando in totale relax sulla Ciclovia dei due mari, che collega il Mediterraneo all’Oceano Atlantico. Lascerete Bordeaux seguendo le splendide rive della Garonne, per poi proseguire sulla Via Verde di Entre-deux-mers attraverso le colline che circondano Créon e Sauveterre de Guyenne, meravigliose cittadine fortificate. Attraverso piccole stradine immerse tra i vigneti giungerete infine alla vostra guesthouse, dove trascorrerete la notte.
Giorno 3: Entre-Deux-Mers – Sauveterre de Guyenne – Bazas (40 o 50 km)
Tra Sauveterre-de-Guyenne e La Réole, la pista ciclabile attraversa dolci colline e pittoreschi paesaggi. La Réole, cittadina medievale fondata nel 977 sulle sponde della Garonne, è la più piccola Città d’Arte e Storia di Francia. Dopo aver superato Fontet, il percorso si unisce al Canal de Garonne. Qui la pista ciclabile Le Canal des deux Mers à vélo prosegue all’ombra dei platani secolari fino a raggiungere Tolosa, o anche fino a Sète e il Mediterraneo. Prendendo una deviazione per Castets-et-Castillon, potrete vedere l’inizio del canale con le sue chiuse e di approfittare di tutti i servizi che questo piccolo porto ha da offrire. La giornata si conclude a Bazas, famosa cittadina medievale con una bellissima cattedrale, situata lungo il Cammino di San Giacomo.
Giorno 4: Bazas – Parco Naturale Regionale Landes de Gascogne – Le Barp (70 km)
La tappa di oggi vi porterà a pedalare su facili ciclovie fino a scoprire la Collegiate di Uzeste. Prima di rimettervi in sella fermatevi ad ammirare il portale sud con il timpano scolpito che rappresenta l’incoronazione della Vergine Maria e approfittatene per vedere all’interno la tomba di Papa Clemente V. Si prosegue poi attraverso Villandraut, con il bel castello medievale, oltre il fiume Le Ciron e la Pignada, una foresta di pini piantata dall’uomo nel XIX secolo. L’itinerario prosegue quindi verso Budos e attraverso le valli scavate dal fiume Le Ciron, fino a Leogats e Nouaillan. A Balizac, si entra nel Parco Naturale Regionale Landes de Gascogne. Dirigendosi verso Louchats, la pineta diventa più fitta e potrete sentire il profumo sempre più intenso della resina. Vi consigliamo di fare una sosta alle lagune di Gât-Mort, piccoli specchi d’acqua di origine glaciale, e ammirare gli incantevoli laghi di Hostens. Dopo la strada vi porterà, tra pini ed eriche, fino al piccolo paese di Le Barp.
Giorno 5: Le Barp – Baia di Arcachon – Andersnos/Arcachon (45 km)
Mano a mano che si prosegue sull’itinerario, la pineta si dirada gradualmente e a Salles. Successivamente si segue la pista ciclabile che segue il fiume Eyre, fino ad arrivare al Bacino di Arcachon e alla Riserva Ornitologica di Teich, situato nel Parco Naturale Landes de Gascognes. Giunti qui l’itinerario cambia a seconda del luogo in cui pernotterete. Se decidete di trascorrere la notte ad Andernos procedete verso i Porti di Biganos, di Tuiles e di Audenge. Superata Graveyron con le sue splendide viste sulla Baia, si prosegue su pista ciclabile fino a Andernos Les Bains, piccola e piacevole località balneare, dove vi fermerete per la notte. Potrete così trascorrere la serata in uno dei tanti bar sulla spiaggia, oppure facendo una passeggiata sul molo. Invece, se decidete di trascorrere la notte ad Arcachon proseguite la tappa pedalando lungo la costa, dove potrete godervi l’aria salmastra della Baia. Si attraversa Gujan Mestras, capitale delle ostriche di Arcachon e si prosegue tra tamerici, corbezzoli, salici e pruni selvatici fino ad Arcachon.
Giorno 6: Andernos/Arcachon – Lacanau (45 km)
La destinazione finale della giornata di oggi è Lacanau. Se avete trascorso la notte ad Andernos pedalerete tra il canto delle cicale e il profumo dei pini, verso il magnifico sito naturale di Saint Brice, dove la foresta si fonde con le sponde naturali del Bacino di Arcachon, sulle quali sorge il porto di ostriche di Ares. Se invece, avete trascorso la notte ad Arcachon dovrete attraversare la Baia in barca per raggiungere Cap Ferret, da dove riprenderete le bici per giungere sull’altra sponda fino al villaggio di L’Herbe. In entrambi i casi, la sublime pista ciclabile tra oceano e foresta che costeggia le spiagge sabbiose della baia, vi condurrà fino alle rinomate località di Le Porge e Lacanau Océan.
Giorno 7: Lacanau – Montalivet (40 km)
Una volta in sella, il viaggio prosegue verso nord, sul tracciato della Vélodyssée tra pini, laghi e oceano. Superato il Lago di Lacanau, percorrerete un tranquillo sentiero ombreggiato che si snoda tra le dune della zona balneare di Carcans Maubuisson e il Lago di Hourtin. Si prosegue quindi lungo le sponde del lago e sulla Strada dei Fari fino a Hourtin Plage. La tappa termina a Montalivet.
Giorno 8: Montalivet – Royan (40 km)
Spiagge sabbiose a perdita d’occhio in questa giornata da trascorrere in riva all’Oceano: Le Porge, Lacanau, Carcans, Hourtin, Vendays-Montalivet e Soulac-sur-Mer sono solo alcune delle località balneari che si trovano sul percorso. Potrete poi attraversare in barca l’Estuario della Gironda, il più vasto dell’Europa occidentale, imbarcandosi da Verdun. La tappa termina a Royan, con la sua marina e la Cattedrale di Notre Dame, capolavoro dell’architettura moderna.
Giorno 9: Royan – Mortagne (35 km)
Lascerete Royan attraverso il Boulevard Garnier, pedalando tra le sue belle ville del XIX secolo. Farete poi sosta al Parco dell’Estuario della Charente Maritime, dove potrete godervi l’atmosfera unica che si respira nella meravigliosa area in legno con vista sull’estuario. All’interno del Parco troverete inoltre mostre interattive che vi consentiranno di imparare tutto su questa zona. Si attraversa poi Saint-Seurind’Uzet, antica capitale del caviale, con il porto situato al centro del villaggio. Farete quindi visita all’enologo di Mortagne per scoprire tutto sul Pineau, il Cognac e il vino Charentais. La tappa termina a Mortagne-sur-Gironde, dove alloggerete in una affascinante guest house di fronte al porto.
Giorno 10: Mortagne – Blaye (60 km)
L’itinerario prosegue lungo l’estuario sulla bellissima pista ciclabile che, tra paludi e dighe, vi porterà fino a Vitrezay, porta d’accesso della Gironda. Dopo una visita al santuario degli uccelli Terres d’Oiseaux, la bellissima ciclabile della Voie Verte vi condurrà alla Cittadella di Blaye, costruita da Vauban e Sito Unesco, così come Fort Pâté e Fort Médoc. Pernottamento in guest house a Blaye.
Giorno 11: Blaye – Bordeaux (50 km)
Dopo aver attraversato nuovamente l’Estuario della Gironda, l’itinerario vi condurrà direttamente nel cuore dei vigneti del Médoc tra i quali troverete, immersi, innumerevoli villaggi e châteaux in cui si producono i famosi vini del Médoc, tra cui quello di Fort Médoc. Non lasciatevi scappare l’occasione di fare una degustazione di vini prima di tornare verso la città. Si rientra a Bordeaux pedalando sulle sponde della Garonne.
Giorno 12: Bordeaux
Dopo colazione, termine dei servizi e partenza individuale.