1° giorno: Venezia Mestre
Arrivo individuale e sistemazione in hotel.
Incontro con nostro incaricato e presentazione del programma.
Pernottamento.
2° giorno: Venezia – Lido di Venezia – Pellestrina – Chioggia
Dopo colazione, si sale in bici e seguendo la nuova pista ciclabile si arriva a Venezia, attraversando il Ponte della Libertà. Raggiunto il molo del Tronchetto, imbarco per Lido di Venezia, conosciuta anche come Isola d’Oro dai veneziani e dai suoi abitanti. Dopo la nascita del primo stabilimento balneare, l’isola divenne località di vacanza di nobili e regnanti provenienti da tutta Europa, attori e attrici, grandi magnati dell’industria e della finanza mondiale, alimentando un mito che ancora oggi le conferisce un’atmosfera unica. Un passato affascinante che ha lasciato in eredità all’isola una vocazione per un turismo dal carattere riservato ed elegante e che si manifesta attraverso le bellissime ville e i villini in stile liberty. Il Lido riserva anche altre sorprese come l’antico monastero di San Nicolò, cuore storico e monumentale dell’isola e il borgo di Malomocco, una piccola Venezia con calli, campielli, e case addossate le une alle altre. Non manca lo stupore dei paesaggi, tra i quali l’oasi protetta del WWF delle Dune degli Alberoni, ricca di specie animali e vegetali, oltre naturalmente alla Laguna, con i suoi suggestivi scenari. Si prosegue quindi per Pellestrina con il traghetto. Pellestrina rappresenta il più meridionale dei tre stretti litorali che dividono la Laguna Veneta dal Mare Adriatico; tredici chilometri di lunghezza, con calli e campielli, rivalità di quartiere e passione per le regate, l’isola di Pellestrina è una versione in miniatura della Venezia più verace e popolare, un piccolo mondo dove si vive ancora all’antica, tra ritmi lenti e l’intramontabile rito delle “ciacole”. Quando si approda il colpo d’occhio è straordinario: due file di case a formare una cerniera tra terra e acqua, punteggiata dai casoni di pesca. Con le variopinte facciate delle abitazioni, alte non più di due o tre piani, tutte rivolte verso la laguna, l’effetto Lego è garantito: Pellestrina appare come un’isola-giocatolo. Qui tutto rimanda alla Venezia più popolare: dai sestieri al rito eterno dello spritz, l’aperitivo locale, vino bianco spruzzato di Campari o Aperol. Dal labirinto di calli, “sotoporteghi” e campielli, al “ciacolar” dei pescatori che fanno comunella al Bar Perla, fino alla passione per le regate storiche e al mito dei grandi campioni e maestri di remo. Oltre ad essere un’isola di pescatori Pellestrina è famosa per la lavorazione del merletto, documentata fin dalla metà del XV secolo. Le donne, ancora oggi, ricamano i loro pizzi e viene voglia di sedersi accanto a una delle ultime merlettaie per farsi raccontare la tradizione di quest’arte secolare, tipica dello specchio lagunare, che viene ancora oggi tramandata di madre in figlia. Arrivati all’estremità sud dell’isola, imbarco sul vaporetto per Chioggia. Arrivo e proseguimento per l’hotel in zona Chioggia Sottomarina. Tempo libero per rilassarsi in spiaggia o per vistare la ridente cittadina lagunare.
Pernottamento in hotel.
3° giorno: Chioggia – Parco del Delta del Po (60 km)
Dopo colazione, partenza in bicicletta attraverso il Parco del Delta del Po, costeggiando canali e fiumi. Superato il ramo del Fiume Po di Venezia inizierete a pedalare lungo argini, golene, valli, specchi d’acqua chiusi, dove la salinità è regolata sapientemente dall’uomo. Questi luoghi sono popolati da numerose specie di uccelli: germani reali, aironi, fischioni. Si prosegue quindi su di una pista ciclabile immersa nelle valli del Delta, tra scenari mozzafiato. Pernottamento all’interno del Parco del Delta del Po. Arrivo in agriturismo/hotel o B&B.
Cena e pernottamento.
4° giorno: Parco del Delta del Po – Comacchio (60 km)
Dopo colazione, si sale in sella alla volta di Comacchio, splendida cittadina lagunare soprannominata, per ovvi motivi, La Piccola Venezia. Dirigendovi poi verso sud, ai vostri occhi si aprirà un favoloso panorama costituito da acque salmastre, capanni in legno di pescatori posati su palificazioni e collegati con passerelle: i tipici Bilancioni. Alcuni ponti di barche vi consentiranno di superare i rami del fiume Po fino ad arrivare a Goro, porto di pescatori reso famoso dalla pesca alle vongole. Costeggiando il Mare Adriatico entrerete poi nel Bosco della Mesola, dove con un po’ di fortuna potrete avvistare cervi e daini. Quindi pedalando tra spiagge e pinete attiverete ai Lidi Comacchiesi: Da Porto Garibaldi si raggiunge Comacchio. Tempo libero per passeggiare tra ponti e canali, per visitare l’Antica Pescheria, la Loggia del Mercanti, il Loggiato dei Cappuccini e la Manifattura Marinati, dove potrete immergervi nella cultura di un passato sempre attuale e scoprire la storia della dell’anguilla. Pernottamento in in agriturismo o B&B.
5° giorno: Comacchio – Ferrara
Dopo colazione, transfer con pullman di linea a Ferrara (biglietto incluso). Al vostro arrivo troverete le vostre biciclette ad aspettarvi direttamente in hotel. Giornata dedicata alla visita della città di Ferrara, famosa capitale del Ducato Estense fino al 1598, anno della Devoluzione allo Stato della Chiesa, che conserva tuttora la tranquillità e la genuinità delle piccole città italiane e dove la bicicletta è il mezzo di trasporto per eccellenza. Il Castello Estense domina con le sue forme la città, attorno alla splendida Cattedrale troviamo ancora le vie della zona medioevale, con i suoi vicoli e le sue piccole chiese in stile gotico, l’antico Ghetto Ebraico e le Sinagoghe. La zona rinascimentale si snoda lungo Corso Ercole I d’Este, arteria dell’Addizione Erculea voluta appunto da Ercole I e progettata dall’architetto ducale Biagio Rossetti. Il Palazzo dei Diamanti, con le sue 8500 bugne in marmo bianco è l’edificio più famoso, ora sede della Pinacoteca Nazionale e di importanti mostre.
Pernottamento in hotel o B&B.
6° giorno: Ferrara – Bondeno – Carbonara di Po/Ostiglia (53 km)
Dopo colazione, potrete dedicare la mattinata al completamento della visita della città. Inizierete quindi a pedalare lungo la Pista Ciclabile Burana per proseguire poi su quella di Destra Po, che costeggia appunto il fiume Po. Consigliamo una sosta alla Rocca di Stellata, che con la sua posizione strategica sul fiume, le permetteva di controllarne la navigazione, assieme alla Rocca di Ficarolo, posta sulla riva opposta, alla quale era unita da una catena che impediva o permetteva il passaggio delle navi. Arrivo nel pomeriggio a Carbonara o Ostiglia (ulteriori 10 km).
Pernottamento in hotel.
7° giorno: Carbonara di Po/Ostiglia – Mantova (60 km)
Dopo colazione partenza in bici per Mantova. Si consiglia una sosta a Revere per visitare il il prestigioso Palazzo Ducale. Antica fortezza, fu trasformato in elegante dimora ducale dal marchese di Mantova Ludovico II Gonzaga, che ne affidò il progetto a Luca Fancelli. Dal 1983 è divenuta Museo Comunale. Si prosegue quindi costeggiando prima il Po, poi il fiume Mincio, che vi porterà all’ingresso della città di Mantova. Sistemazione in Hotel o B&B. Tempo libero per visitare la città.
8° giorno: Mantova – Verona (45 km)
Dopo colazione, partenza in bici sulla la pista ciclabile che collega Mantova a Peschiera del Garda, che corre lungo il fiume Mincio. Si consiglia una sosta a Marengo, teatro della battaglia del 1.800 tra le truppe napoleoniche e quelle della Seconda Coalizione. Prima di arrivare a Peschiera, attraverserete inoltre i bellissimi borghi di Valeggio e Borghetto sul Mincio, col caratteristico Ponte Visconteo sull’omonimo fiume. Arrivo a Verona e termine del tour.