Giorno 1: Amsterdam
Arrivo individuale ad Amsterdam e sistemazione in hotel. Tempo libero per visitare la capitale olandese, famosa per i suoi canali, i musei (il nuovo Rijksmuseum, Van Gogh, Anne Frank) e molto altro. La città offre un’infinità di cose da fare e da vedere ed è senz’altro una prima tappa stimolante.
Giorno 2: Amsterdam – Gouda/Oudewater/Bodegraven (68 km)
Dopo colazione lascerete la vivace Amsterdam per tuffarvi nella pace e serenità del Groene Hart, il Cuore Verde dell’Olanda, piacevole area rurale dove tra polders e torbiere, pascolano le mucche. Un panorama pianeggiante dove campanili e mulini a vento sembrano toccare il cielo e le nubi si specchiano nei laghi e nei canali. Attraversate Oudwater, un grazioso borgo medievale con le sue case risalenti al XVIII secolo, dove ancora oggi si trova la “pesa delle streghe”: qui ,da fine 1500 al 1700, arrivavano da tutta Europa, le donne accusate di stregoneria per dimostrare la loro innocenza. Meta della giornata, è Gouda: vi suggeriamo una passeggiata pomeridiana nella parte antica della città, per assaporare l’atmosfera tradizionale e ammirare il vasto ed interessante mercato dove si trova lo splendido municipio cinquecentesco. Non dimenticate di assaggiare un waffle appena preparato, Gouda è la patria dei syrup waffles! Per motivi di disponibilità è possibile che soggiorniate a Oudewater o Bodegraven invece che a Gouda.
Giorno 3: Gouda/Oudewater/Bodegraven – Papendrecht (51 km)
Riprendete la bici per raggiungere la rinomata Kinderdijk: qui si innalzano 19 maestosi mulini che, usando la forza del vento, drenavano l’acqua del polder – sotto il livello del mare – sollevandola fino al fiume Lek. Proseguendo la pedalata arriverete a Papendrecht, raggiungibile con una breve traversata in traghetto. Papendrecht si trova a soli 3 km da Dordrecht, una delle più antiche città olandesi, completamente circondata dall’acqua. La zona intorno al porticciolo è un vero splendore. La parte più antica della città possiede più di mille edifici storici e tre romantici canali.
Giorno 4: Papendrecht – Bergen op Zoom (69 km)
In mattinata attraversate il Biesbosch National Park: si tratta di uno dei più grandi complessi palustri d’Europa, uno spazio selvaggio ed incontaminato, percorso da una vasta rete di fiumi e insenature e caratterizzato da una rigogliosa vegetazione. Attraversato il ponte sul Diep, vi troverete nella regione meridionale dei paesi Bassi e, villaggio dopo villaggio, sarete salutati dall’ospitalità della popolazione del Brabante. La meta di oggi è Bergen on Zoop , cittadina il cui ricco passato è testimoniato dalle antiche piazze e da centinaia di monumenti; non perdete il Markiezenhof, antica casa padronale ora trasformata in museo, che è l’orgoglio della città.
Giorno 5: Bergen op Zoom – Anversa (57 km)
ll paesaggio lungo il percorso di oggi è prevalentemente boscoso. Al confine tra i Paesi Bassi e il Belgio, riposatevi a De Zoom – Kalmthoutse Heide, una piacevole riserva naturale transfrontaliera. Il percorso si snoda lungo il fiume Schelda e vi conduce proprio nel cuore storico e turistico di Anversa, la più grande città delle Fiandre e la più importante città portuale del Belgio. Grazie alla sua impressionante architettura, ai suoi meravigliosi musei e alle sue magnifiche chiese, Anversa è una fonte di ispirazione culturale. Dopo aver visitato il centro storico, avventuratevi nelle zone di maggior tendenza in città: ‘t Zuid e Het Eilandje. Se avete sete potete visitare la fabbrica della birra De Koninck vi basterà ordinare un bolleke per vedervi recapitare una birra firmata De Koninck. Il termine indica il tipico bicchiere, una sorta di “semisfera” nel quale è tradizionalmente servita la De Koninck ma, la cosa più significativa, è proprio determinata dal fatto che basta chiedere quel bicchiere per avere la birra.
Giorno 6: Anversa – Lovanio (68 km )
Attraverso la campagna a sud di Antwerpen arriverete a Rumst al punto in cui i fiumi Nete e Dijle formano insieme il fiume Rupel, il più corto del paese (circa 10 km). Pedalando lungo il fiume Dijle si entra nell’antica città di Malines arrivando fino al campanile della cattedrale di San Rombaldo. Un posto gradevole per una sosta pranzo. Tra l’altro, le patatine fritte belghe sono le migliori al mondo. Seguendo il corso del fiume Dijle si raggiunge quindi la città universitaria di Lovanio, dove si pernotta. Qui le cui case più antiche risalgono al XIV e al XV secolo, da non perdere il Grand Beguinage, un complesso formato da un centinaio di case istituito nel 1234 come comunità per zitelle che oggi fa parte del campus universitario. Potreste anche andare a vedere la chiesa in stile gotico di San Giovanni Battista (1304). Terminate le vostre esplorazioni all’Oude Markt (Piazza del Mercato Vecchio), conosciuto anche come Il bancone da bar più lungo al mondo a causa dell’enorme numero di bar e caffè che si affacciano sulla piazza.
Per questa tappa, in alternativa potete scegliere un percorso più breve (ma forse meno panoramico) di 63 km lungo il canale Leuven-Dijle.
Giorno 7 : Lovanio – Bruxelles (40 km )
Oggi pedalate nel Brabante belga fino a raggiungere Brussels (se lo preferite potete anche prendere un treno da una delle stazione posizionate lungo il tragitto). L’attrazione principale della città belga è senz’altro la Grand Place, con il suo insieme di edifici pubblici e privati risalenti perlopiù a fine ‘700. Vicino si trova la statua del piccolo Manneken Pis. Scoprirete gallerie, palazzi sontuosi, piazze fiorite e musei, e a fine giornata concedetevi qualche sfizio gustando le prelibatezze locali, dai waffle, al cioccolato, alla birra.
Giorno 8: Bruxelles
Dopo colazione, termine dei servizi e partenza individuale.