Bici e Barca in Sicilia, tra le Isole Eolie

Giorno 1: Arrivo individuale a Milazzo
Lo staff del nostro caicco ci attende alle 18.00 per l’imbarco presso la Marina di Nettuno: con tutto il calore del Sud, ci daranno il benvenuto con un rinfrescante aperitivo. Ma quali bellezze ci aspettano nei prossimi giorni? Niente paura, l’accompagnatore è pronto per illustrarci il tour nel dettaglio e a rispondere ad ogni domanda. Pernottamento nel porto di Milazzo.

Giorno 2: Milazzo (15 km in bici)
Non esistono più angoli di paradiso incontaminati? Giudicate voi! Questa mattina una breve pedalata ci condurrà fino a Capo Milazzo e alla sua punta più estrema protesa nel Mar Tirreno: la Piscina di Venere. Qui la scogliera forma un laghetto naturale, dove l’acqua di mare è libera di entrare e creare un piacevole sciabordio. Per arrivare, una meravigliosa passeggiata tra il verde degli ulivi e il blu del mare ci permetterà di spaziare sul meraviglioso panorama tra la costa tirrenica e le isole Eolie, nostra prossima destinazione. Di ritorno a Milazzo avremo la possibilità di visitare il castello e l’antico borgo. Cena e pernottamento a bordo in porto a Milazzo.

Giorno 3: Milazzo – Isola di Vulcano (20 km in bici)
Oggi ci sposteremo tra le isole Eolie, uno dei 55 siti italiani inseriti dall’Unesco. In questa tappa ci dedicheremo alla scoperta di Vulcano, isola sulfurea dove, secondo la mitologia greca si trovavano le fucine di Efesto, dio del fuoco e fabbro. Del resto basta vedere le fumarole, che indicano che la “fucina” è aperta ancora oggi, anche se l’ultima eruzione risale a fine Ottocento. Al pomeriggio tempo libero: amanti delle vacanze attive, non potete perdervi la salita sul cratere (400 mslm)! La fatica sarà ricompensata dallo splendido panorama. Di nuovo al porto, potrete rilassarvi tra i Fanghi Vulcanici, un laghetto naturale dalle ben note proprietà curative. Cena e pernottamento a bordo nel porto di Vulcano.

Giorno 4: Isola di Vulcano – Isola di Stromboli (3,5 ore a piedi)
La crociera tra le Eolie continua. Mentre navighiamo verso Panarea, il blu del mare e le onde scintillanti e spumose ci ammaliano dalla barca. E allora lasciamoci andare al suo richiamo con un bel tuffo tra gli isolotti di Lisca Bianca, Bottara e Dattilo! La piccola Panarea ci aspetta per offrirci una delle sue baie come splendida location per la pausa pranzo. Ma non ci fermiamo troppo: di nuovo a bordo del nostro caicco, ci godiamo lo spettacolo offerto dalla spettacolare Sciara del Fuoco, ossia il pendio formato da lava e lapilli che dallo Stromboli scende fino al mare. Da vicino è ancora più scenografico e lo potremo valutare noi stessi con un trekking sui pendii dello Stromboli (440 mt.): le esplosioni vulcaniche al tramonto valgono la scarpinata. Concludiamo la camminata con un panoramico picnic serale. Ritorno a bordo pernottamento in rada a Stromboli.

Giorno 5: Isola di Stromboli – Isola di Salina (2,5 ore a piedi)
Non ci siamo dimenticati di Panarea! Oggi avremo tutto il tempo per visitare quest’isola, la più piccola e antica tra tutte le Eolie. A bordo del nostro caicco raggiungiamo Porto San Pietro, il suo cuore pulsante: una bella passeggiata dal porto ci conduce in pieno centro, caratterizzato dalle tipiche case bianche e abbarbicato sul pendio dolce e terrazzato dei suoi rilievi. Proseguiamo la camminata per godere anche delle sue famose spiagge: Drautto e Cala Junco. Pausa picnic in spiaggia. Ritorniamo a bordo per proseguire la nostra crociera verso un’altra bella isola: Salina, che ci ospiterà per la notte. Tra le strette viuzze del centro, potrete trovare tantissimi negozi e ristorantini tipici: cena libera per assaggiare i prodotti e le specialità eoliane.

Giorno 6: Isola di Salina – Isola di Lipari (20 km in bici)
Sapete che Salina è considerata l’isola più verde tra le Eolie? Ospita infatti, per oltre la metà del territorio, una Riserva Naturale: scopriamola insieme, attraversando tutta l’isola da Santa Marina, sulla costa orientale, a Pollara. Questo piccolo paese sorto sulla fossa vulcanica vi ricorda qualcosa? Ma certo, qui è stato girato il film Il Postino con Massimo Troisi. Lungo la via, avremo degli splendidi scorci: foto obbligata dal lago salato di Lingua, da dove si distingue chiaramente l’isola di Lipari, che raggiungeremo con un tratto di navigazione. Cena e pernottamento a bordo nel porto di Lipari.

Giorno 7: Isola di Lipari – Milazzo (25 km in bici)
Ultimo giorno di bici: un itinerario circolare ci permetterà di esplorare a ritmo lento le coste dell’isola di Lipari, in cui si alternano spiagge, ampie baie e scogliere. Non potrà quindi mancare una sosta alle spiagge di Canneto e di Acquacalda per un bel bagno tra le acque cristalline, ma nemmeno la sosta picnic al belvedere Quattrocchi, chiamato così perché due occhi non vi basteranno per vedere questo meraviglioso panorama sui faraglioni! Punto di partenza e di arrivo sarà la vivace cittadina di Lipari, dove potrete comprare gli ultimi souvenir tra le viuzze che si dipanano tra il Corso e via Garibaldi. Ritorno in porto a Milazzo per il pernottamento e cena libera in centro.

Giorno 8: Milazzo
Colazione, sbarco e termine dei servizi.